IL
PASSATO DRAMMATICO DELLA GRANDE GUERRA 1915-1918
NEL
90° ANNIVERSARIO DALLA FINE
Rievocazione
Storica della "Battaglia del Solstizio", che fu combattuta sul fiume
Piave dal 15 al 23 giugno 1918.
Il nome
"Battaglia del Solstizio" venne utilizzato dal poeta Gabriele
D'Annunzio, lo stesso che il 9 agosto 1918 sorvolerà Vienna con 11 aeroplani
Ansaldo S.V.A., gettando dal cielo migliaia di manifestini inneggianti alla
vittoria italiana.
Il 14 e
15 giugno 2008, in occasione del 90° anniversario dalla fine della “Grande
Guerra” l’Associazione Culturale Gruppo Borgo Malanotte, in
collaborazione con l'Associazione di Rievocazione Storica Le Sentinelle del Lagazuoi e la partecipazione di
vari Gruppi di Rievocazione Storica e singoli Rievocatori provenienti da diverse regioni italiane e alcuni paesi europei,
ha voluto creare un evento unico nel suo genere.
L’ambientazione
nei luoghi che furono la prima linea durante i combattimenti, ha reso al
pubblico intervenuto emotivamente più apprezzabile la rievocazione delle fasi
salienti del conflitto.
Durante
le due giornate, in Borgo
Malanotte, il pubblico ha potuto visitare varie mostre
fotografiche, tutte gratuite, appositamente allestite in diverse allocazioni, mentre i Rievocatori in divisa militare e in
costume dell'epoca, negli intervalli tra le visite ai cimiteri e la
rievocazione sul Piave, hanno inscenato varie fasi della vita quotidiana in
reparto, e le attività civili delle zone occupate.
Il Borgo
Malanotte è stato
allestito a zona militare, con appostamenti di guardia, accampamento austro-ungarico e italo-britannico, area
pranzo per i militari, una piantana posta in prossimità della trincea
austro-ungarica che si trova ad una delle due entrate del borgo, postazioni con le mitragliatrici, posto di comando, posto sanitario, posto di blocco …
Sempre
in Borgo
Malanotte il
pubblico ha potuto vedere:
- un
autocarro FIAT 18 BL, che è stato utilizzato durante la prima Guerra Mondiale,
uno dei rari esemplari ancora esistenti;
- un
Cannone demilitarizzato da 75/27 -mod. 911 (Vichers Terni 1917 - Spezia)
La
manifestazione ha coinvolto le amministrazioni locali di nove comuni della
provincia di Treviso: Vazzola, Cimadolmo, Follina, Giavera del Montello, Mareno
di Piave, Nervesa della Battaglia, Pederobba, San Polo di Piave, Santa Lucia di
Piave. Primo evento storico di questo genere, ambientato nei luoghi che furono
in prima linea durante i combattimenti.
Rievocazione
svoltasi con successo alla presenza di circa 5.000 persone, 7 sindaci, Il
Presidente ed il Vicepresidente della Provincia di Treviso - cui fece seguito
l'organizzazione e la realizzazione da parte del Gruppo Borgo Malanotte e delle Sentinelle del Lagazuoi - per la Provincia di Treviso - della
"Battaglia Finale" a Nervesa della Battaglia - svoltasi il 25 ottobre
2008 alla presenza di circa 15.000 persone, per la maggior parte studenti
provenienti dalle scuole della provincia.
visita e deposizione delle corone di alloro nei cimiteri di guerra di diversi paesi della zona - Foto di Gianluca Zaia
La rievocazione è iniziata la mattina del 14 giugno 2008 con la partenza per i cimiteri e i sacrari militari, da parte dei gruppi storici e di varie delegazioni italiane ed europee.
Commemorazione
e deposizione di una corona di alloro nei cimiteri e sacrari di:
Follina:
nuovo cimitero austro-ungarico;
Pederobba:
francesi;
Quero:
tedeschi;
Giavera
del Montello: inglesi;
Nervesa
della Battaglia: italiani;
Passaggio
a Santa Lucia, in località Mandre per visita della mostra fotografica "La
scuola di Bombardieri del Re di Ponte della Priula e Mandre";
Nel
tardo pomeriggio il rientro e la commemorazione al "British Cemetery"
- il Cimitero Inglese di Tezze. Presente a questa commemorazione, oltre alle
associazioni combattentistiche e d’Arma provviste di labari e bandiere, anche
una delegazione inglese ed il "London Scottish Regiment" con
"Pipes and Drums" (Cornamuse e Tamburi).
Al
termine della commemorazione il "London Scottish Regiment", insieme
alle delegazioni e al pubblico, si è incamminato (suonando) verso Borgo
Malanotte, dove si è esibito in mezzo al pubblico entusiasta, con diverse
esecuzioni dei brani dal loro repertorio.
La
rievocazione è proseguita domenica 15 giugno con il mercatino di Militaria,
vendita e scambio di reperti militari della Grande Guerra e le varie mostre.
I
gruppi storici si sono messi gentilmente a disposizione del pubblico dal
mattino e fino al primo pomeriggio, con spiegazioni sullo svolgimento delle
attività quotidiane nei vari reparti, anche con dimostrazioni pratiche, per poi
spostarsi nel tardo pomeriggio a Cimadolmo, sul greto del fiume Piave, per la
dimostrazione al pubblico della "Battaglia del Solstizio".
rievocazione della "Battaglia del Solstizio"
sul fume Piave, alla presenza di un pubblico numeroso
Il nome "Battaglia del Solstizio" venne utilizzato dal poeta "Gabriele D'Annunzio", lo stesso che il 9 agosto 1918 sorvolò Vienna con 11 aeroplani Ansaldo S.V.A., gettando dal cielo migliaia di manifestini inneggianti alla vittoria italiana.
Il nome "Battaglia del Solstizio" venne utilizzato dal poeta "Gabriele D'Annunzio", lo stesso che il 9 agosto 1918 sorvolò Vienna con 11 aeroplani Ansaldo S.V.A., gettando dal cielo migliaia di manifestini inneggianti alla vittoria italiana.
La
commemorazione si è svolta con la celebrazione della "Santa Messa"
sul greto del Piave, con la partecipazione delle varie associazioni d'arma del
territorio, l'intervento della fanfara dei bersaglieri "ANB San Donà di
Piave" e delle autorità coinvolte.
Alle
19,00 è iniziata la rievocazione della "Battaglia del Solstizio", che
fu combattuta sul fiume Piave dal 15 al 23 giugno 1918. Il greto del fiume è stato preparato con trinceramenti, reticolati e passerelle che sono serviti ai rievocatori per simulare un'azione di sfondamento delle linee Austro-Ungariche da parte
delle truppe alleate, coadiuvata da spari a salve, mentre uno speaker descriveva al pubblico l'azione che i rievocatori stavano compiendo.
L'evento è stato completato con due sorvoli; uno a Borgo Malanotte, ed uno sul Piave durante la rievocazione, da parte di uno "SPAD XIII", riproduzione fedele dell'aereo di "Francesco Baracca" (una delle rare repliche esistenti, voluta dal "Museo della Grande Guerra Vincenzo Colognese" di Vas - BL) della Jonathan Collection.
L'evento è stato completato con due sorvoli; uno a Borgo Malanotte, ed uno sul Piave durante la rievocazione, da parte di uno "SPAD XIII", riproduzione fedele dell'aereo di "Francesco Baracca" (una delle rare repliche esistenti, voluta dal "Museo della Grande Guerra Vincenzo Colognese" di Vas - BL) della Jonathan Collection.
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